"La Peste, La Guerra, L'abbandono"
La storia del Lazzaretto di Verona
ALCUNE PICCOLE NOTE
Il lazzaretto fu progettato, secondo il Vasari, dall'architetto Michele Sanmicheli, anche se secondo altri storici fu opera di Giangiacomo Sanguinetto, il quale nel giugno 1548 presentò alle autorità cittadine un modello per il Lazzaretto. Non sono state comunque trovate prove certe circa l'autore dell'opera. Il nuovo lazzaretto venne completato solamente nel 1628, e in tempo per la peste del 1630, portata dai soldati tedeschi. Per la città il contagio fu un vero disastro: basti pensare che nel 1626 erano stati censiti 53.333 abitanti, che si erano ridotti a 20.738 alla fine del contagio: morirono dunque 33.000 persone circa. Nel tentativo di arginare l'epidemia le autorità sanitarie e cittadine cercarono di confinare i malati al lazzaretto: al culmine della pestilenza all'interno si concentrarono più di 5.000 appestati. Quella del 1630 fu l'ultima peste che colpì la città, ciò segnò quindi la decadenza del lazzaretto, ad eccezione di una ristrutturazione delle fondamenta eseguita nel 1742. Alla fine dello stesso secolo il suo utilizzo sanitario cessò, e il grande complesso venne trasformato in deposito di esplosivi.
Anche durante la seconda guerra mondiale il lazzaretto venne utilizzato come deposito d'esplosivi, e sul finire della guerra una deflagrazione distrusse la parte orientale dell'edificio. Nell'aprile del 1945 i nazisti in fuga da Verona lo lasciarono incustodito, e vi fu una nuova esplosione: all'interno però vi erano decine di persone che cercavano qualcosa di utile. Il bilancio dell'esplosione fu di almeno 30 morti (tra cui anche bambini, donne ed anziani), e moltissimi furono anche i feriti. In questo modo la città perdeva una costruzione secolare e di grande rilievo. Nel 1960 il tempietto centrale fu parzialmente ricostruito, ma dell'intero complesso sopravvivono solo pochi ruderi.
Sarà il primo documentario completo sul Lazzaretto.
In uscita il 17 maggio 2014 in Prima Nazionale al Circolo Ufficiali di Verona. Durata 53 minuti. La storia della Peste a Verona, del suo Lazzaretto e del drammatico giorno del 20 maggio 1945 dove, a seguito del'esplosione del deposito munizioni all'interno delle celle del Lazzaretto, se ne decretò la fine. Molto poteva essere recuperato e restaurato. Oggetto di progetti discutibili di "recupero"... è una delle ultimissime aree verdi di Verona... nel mirino della speculazione.